Valutazione psicodiagnostica
Le valutazioni psicodiagnostiche spesso sono finalizzate a consulenze di parte e sono calibrate rispetto alla specificità dell’intervento.
Momento imprescindibile è rappresentato dal colloquio iniziale seguito, quando necessario, da colloqui di approfondimento.
I test, che rappersentano strumenti privilegiati in ambito psicodiagnostico, vengono scelti, sommministrati e valutati grazie ad una specifica competenza.
La scelta del test, o dei test, da somministrare viene valutata rispetto la specificità del caso dal professionista.
Tra i test utilizzati più frequentemente:
- Test delle macchie di Rorschach
- MMPI 2 - MMPI A (Minnesota Multiphasic Personality Inventory)
- SWAP-200 (Shedler Westen Assessment Procedure)
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Infanzia
Per quanto riguarda l’infanzia viene spesso valutata la possibilità di utilizzare come strumento principale il disegno o il gioco. Questa scelta è dettata dalla possibilità di far rientrare la somministrazione del test in una dimensione relazionale accettabile tra terapeuta e bambino.
Tra i test utilizzati:
- Test grafici (Test dell’albero, della famiglia, della figura umana, della famiglia, etc…)
- CBCL (Children Behavior Checklist)
- BIA (Batteria Italiana per l'ADHD)
- DDE-2 (Batteria per la valutazione della Dislessia e delle Disortografia Evolutiva)